Classico Anni 2000
Classico – Anni 2000
OMNITEL, 2000
persone in grado di cambiare il mondo
Due giovani allieve di danza classica (“spinazzit” le chiamano alla Scala di Milano, “petits rats” all’Opéra di Parigi) rappresentano contemporaneamente il mondo del futuro che va cambiato e migliorato e le persone che, diventando adulte, saranno in grado di cambiarlo. Oggetto e soggetto del cambiamento, eseguono impeccabilmente il loro esercizio alla sbarra. Il motto – “C’è qualcosa di meglio che avere un sogno: farlo diventare realtà” – è decisamente ottimistico nonostante i tempi bui dell’economia italiana che proprio nel 2000 fa registrare i primi grossi tagli a cultura e spettacolo. E la danza classica, da sempre la Cenerentola delle arti nostrane, è la più colpita. Sogni che rischiano di restare sogni…
WORLD ONLINE BUSINESS, 2001
mouse e grand jeté
Chi smanetta al computer può saltare, grazie al mouse, da una parte all’altra dello schermo. L’idea di associare la punta-freccia del posizionamento del mouse a una ballerina che sta eseguendo un grand jeté non è niente male. Oltretutto c’è il parallelo tra la punta-freccia del mouse e la punta-punta della ballerina. Questa campagna della World Online Business che regala domini con il motto “freedom of movement” (libertà di movimento) è la prima pubblicità che coniuga mondo web e danza classica. Con grande classe.
FORD GALAXY, 2005
magia del teatro settecentesco
Nessun luogo può superare il fascino di un teatro settecentesco coi suoi giochi di balconate e scalinate per offrire “sette poltronissime” e fare accomodare col massimo comfort sette persone. Neanche da fare il confronto col fascino claustrofobico del velluto rosso delle poltrone di una platea ottocentesca. Sulla scena una ballerina in tutù rende il tutto ancora più affascinante. Un effetto così non l’avrebbe certo creato un cantante lirico o un attore impegnato in una tragedia. Raro esempio di pubblicità incentrata sul balletto classico in questi ultimi anni.